COVID: INVERSIONE DEL TREND PER LA DOMANDA ABITATIVA
La pandemia in corso ribalta la geografia della domanda abitativa: incremento della domanda degli immobili al sud mentre il nord registra una contrazione.
COVID: INVERSIONE DEL TREND PER LA DOMANDA ABITATIVA
La pandemia in corso ribalta la geografia della domanda abitativa: incremento della domanda degli immobili al sud mentre il nord registra una contrazione.
Il Covid ha cambiato gli interessi abitativi degli italiani sia per quel che concerne la tipologia dell’ immobile, sia in termini di geolocalizzazione: infatti, complice lo smart working, la domanda d’ acquisto si è acuita nelle province del Sud, ribaltando la situazione per quanto riguarda la classifica di interesse da parte degli italiani.
Da uno studio pubblicato da Idealista che prende in esame la domanda abitativa in Italia da gennaio fino ad oggi, è emerso che 8 dei primi 10 posti della graduatoria delle macroaree che hanno registrato un incremento delle richieste delle case in vendita rispetto a gennaio, sono occupati dalle province del Sud. Barletta – Andria – Trani è l’ area che registra il maggior incremento , con ben il 60% delle richieste in più rispetto ad inizio anno.
Maggiormente varia la domanda delle case in affitto, che oscilla tra 65 province in trend positivo e 41 in calo da inizio anno. Più della metà degli incrementi riguardano le province del centro sud, tra le quali emerge Brindisi che registra il miglior trend di crescita (60%) della domanda per acquisto. Milano, Bologna, Brescia e Padova registrano invece un forte calo.
Dopo il lockdown, la domanda per acquisto si è notevolmente rinvigorita in tutti i centri italiani. Le città in cui le richieste sono aumentate maggiormente sono Verona (59%), Catania (50%) e Genova (32%). Anche in questo settore invece è in calo la richiesta a Milano.
La panoramica generale della domanda di case nei principali mercati è un chiaro segnale che la vitalità del mercato dal nord si sta spostando verso sud.