Prospettive positive per il 2023 nonostante l’aumento dei tassi e l’inflazione.
Vola il mercato immobiliare: 775.000 compravendite nel 2022 (+3,5% rispetto al 2021)
Il mercato immobiliare italiano ha registrato un forte aumento nel 2022, con un aumento del 3,5% delle compravendite rispetto all'anno precedente, pari a un totale di 775.000 transazioni. Nonostante l'aumento dei tassi e l'inflazione, le prospettive per il 2023 rimangono positive. Tuttavia, i prezzi sono in aumento nei grandi centri urbani, come Milano e Bologna, a causa della scarsità di case disponibili per la vendita e l'affitto. C'è una crescente domanda di "case verdi", ma preoccupano la direttiva UE e lo stop allo sconto in fattura.
Secondo il rapporto dell'Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip, l'acquisto di una casa continua a essere il rifugio preferito dalle famiglie italiane e l'investimento immobiliare è considerato la forma più sicura di tutela dei risparmi dei cittadini. Inoltre, il rapporto sottolinea l'importanza dell'efficienza energetica nel settore immobiliare. Il 70% degli immobili nuovi si trova nelle prime due classi energetiche (A e B), mentre il 56% degli agenti immobiliari ritiene che l'efficienza energetica sia un fattore importante nell'acquisto di un immobile. Il Superbonus 110% ha anche avuto un'influenza rilevante sul mercato immobiliare, secondo il 57% degli intervistati.
Sebbene ci sia una scarsità di case disponibili nelle città universitarie e turistiche, il mercato immobiliare dovrebbe continuare a crescere nel 2023 grazie alla ritrovata convenienza delle banche a concedere mutui e all'ingente liquidità accumulata dalle famiglie italiane, che stimoleranno l'investimento immobiliare.